Giorno 5 - Rifugio Gerli-Porro

Ancora uno stop a causa maltempo per il tour “Alt(r)e Vie”, niente spettacolo al Rifugio Gerli-Porro

Proseguendo l’Alta Via della Valmalenco il tour di “Alt(r)e Vie” raggiunge il Rifugio Gerli-Porro, purtroppo il cattivo tempo non ci ha dato tregua e abbiamo dovuto rinunciare alla replica di oggi.

Tuttavia vogliamo raccontarvi lo stesso la nostra escursione di oggi. Con soli 400mt di dislivello e una passeggiata leggera di un’ora, il Rifugio Gerli-Porro si trova incastonato tra grandi cime, tra cui spicca la Nord del Monte Disgrazia e poco più in là si vede la lingua del ghiacciaio del Ventino.

È ancora tanta la voglia di scherzare, nonostante la fatica di questi giorni e il meteo incerto. Ed è proprio verso la Siberia che stava andando il nostro Stefano, visto il temporale che si è scatenato subito dopo! Cerchiamo di toccare tutte le tappe, con la pioggia o con il sole, aspettando la ‘finestra di bel tempo’ per fare lo spettacolo e farvi assistere in sicurezza, non è andata così oggi, ma vogliamo comunque lasciarvi qualche sensazione dello spettacolo.

“Non è la montagna che ti frega. Alle volte è tutto dentro di te. La montagna tira soltanto fuori le tue paure. Forse è per questo che mi sento così libero quando sono quassù. Qui sei solo tu, con la tua testa, le tue gambe e la voglia di arrivare in cima. Ma alle volte quella voglia è così forte che non vedi più nulla.”

Ne “I guardiani del Nanga” parliamo anche di questo, raccontiamo prima di tutto storie di uomini, con la loro forza e le loro debolezze, con la voglia di arrivare in cima, di sfidare i propri limiti.

“Penso a cosa ci spinge a salire fin quassù, a rischiare la vita spesso, per raggiungere una cima. Penso al senso di libertà che sento ad ogni passo. Al mio respiro che si accorcia. Penso al miracolo di un corpo umano che sopravvive a queste altitudini e che è capace di gesti così eroici ed estremi. Penso al primo uomo che ha deciso di salire su una montagna, che ha scalato la prima collina e al suo stupore di vedere tutto da un’altra prospettiva. Stare quassù è come stare in un altro mondo. Allora penso alle persone che ho lasciato nel mondo di sotto. Alla mia famiglia. Alla mia ragazza. Penso al calore di un abbraccio.” 

Cerchiamo di portarvi lassù, con le nostre parole, accanto a quegli uomini straordinari. E avremmo voluto farlo anche oggi, al Rifugio Gerli-Porro, ma purtroppo il maltempo ha fermato la nostra scalata immaginaria.

L’atmosfera del rifugio è bellissima perché sentiamo forte la magia della condivisione, soprattutto dopo quest’ultimo anno e mezzo di distanziamento forzato.

Ringraziamo di cuore i rifugisti per la loro splendida ospitalità e vi diamo appuntamento a giovedì 5 agosto, al mitico Rifugio Marinelli-Bombardieri.

Nella gallery troverete comunque le foto della nostra escursione di oggi e vi ricordiamo le ultime due date del tour.

Giovedì 5 agosto – Rifugio Marinelli Bombardieri ore 14:00
Venerdì 6 agosto – Rifugio Bignami ore 14:00

Giorno 5: le foto